Biglietti del giorno

In questo post, Didier Zoccola, ricercatore presso il Centro Scientifico di Monaco e specialista di coralli, ci racconta la sua partecipazione alla scuola tematica estiva organizzata dall’IRD dal 10 al 14 giugno 2024 presso l’Università delle Seychelles.
Dass Bissessur esprime in questa lettera i sentimenti dell’équipe scientifica mauricienne al termine della missione Monaco Indian Ocean Explorations; un’occasione eccezionale per rafforzare le capacità nelle diverse discipline dell’oceanografia e per esplorare meglio la zona poco conosciuta di Saya de Malha.
Francis Marsac, rappresentante dell’IRD alle Seychelles, scienziato della pesca e oceanografo, è il coordinatore delle operazioni scientifiche sul Saya de Malha Bank. Sono state tre settimane intense e ci sono state molte soddisfazioni sul campo, anche a livello umano, e molte altre ne verranno.
Mariette Dine, una giovane imprenditrice delle Seychelles, ci racconta come la missione Monaco Explorations nell’Oceano Indiano la stia aiutando a sviluppare le sue attività professionali. Sta sviluppando un progetto per utilizzare le alghe marine per produrre bio-plastiche.
Frédéric Ménard, ricercatore dell’IRD e specialista in ecosistemi marini, fornisce una prima valutazione delle operazioni svolte a Saya de Malha. La particolare posizione di questo banco, grande quanto la Svizzera, e le sue caratteristiche specifiche lo rendono un luogo di studio interessante per gli scienziati. Saya de Malha sta suscitando interesse e sollevando domande.
Florence Galletti è membro dell’IRD, specializzata in Diritto del Mare. Fa il punto sugli attuali sviluppi in questo campo. Oggi più che mai, il Diritto del Mare è essenziale per organizzare lo sviluppo economico degli Stati e per risolvere i conflitti interstatali sugli oceani e sui mari. Ma sta anche per essere superato dalla necessità di strumenti per preservare la diversità biologica che sia abbastanza buona da rimanere sfruttabile.
Dominique Benzaken, membro del Comitato direttivo della Missione Oceano Indiano, fa il punto sull’economia blu nella zona di gestione congiunta di Saya de Malha. Finora sono pochi i paesi che hanno sviluppato una strategia nazionale per l’economia blu, ma le Seychelles e Mauritius sono tra questi. Questo tipo di strategia combina obiettivi economici, sociali e ambientali, in linea con i principi dello sviluppo sostenibile, e comprende tutti i settori marittimi.
Vedere l’isola invisibile, ovvero come il banco di Saya de Malha gioca a nascondino con la S.A. Agulhas II e l’equipaggio della missione nell’Oceano Indiano. Le impressioni e le sensazioni di Didier Théron, responsabile delle relazioni con i media di Explorations de Monaco, su questi giorni dedicati all’esplorazione di un ambiente sconosciuto e misterioso da parte dei team di scienziati a bordo.
François Simard, segretario del Comitato direttivo della Missione Oceano Indiano, analizza i problemi di governance di Saya de Malha. Questo immenso banco, situato a più di 300 km dalla prima terra sommersa e grande quanto la Svizzera, è soggetto a una forma di governance unica, frutto della complessità del Diritto del Mare.
Il reporter, autore, regista ed editorialista Stéphane Dugast si è unito alla missione nell’Oceano Indiano alle Seychelles con il fotografo Nicolas Mathys, ad Aldabra per accompagnare la delegazione del Principe. Impressioni di un avventuriero, questo ex “pechinese”, ex reporter dei Cols Bleus, il giornale della Marina francese.

La governance di Explorations de Monaco