Dal 13 al 16 ottobre 2025
Una sosta a Volos: scienza e innovazione tecnologica nel cuore del Golfo Pagasetico
Dal 13 al 16 ottobre, il catamarano MODX 70-01 ha fatto scalo a Volos, nel cuore del Golfo Pagasetico. Questa tappa della missione Greek Explorations di Monaco è stata caratterizzata da un’intensa attività scientifica.
Una tappa incentrata sulla ricerca e sulla mediazione
Ormeggiato nel porto di Volos, il catamarano MODX 70-01, nave di supporto alla missione Greek Explorations di Monaco, ha accolto un gran numero di visitatori e scolaresche venute a scoprire la ricchezza del mondo marino.
Sotto la guida di Kelly Godard, scienziato di bordo del progetto Plankto-Med, più di 90 alunni hanno partecipato a laboratori di osservazione del plancton, gli organismi microscopici che costituiscono la base dell’intera catena alimentare marina. Raccolti con reti sottili e osservati al microscopio, questi campioni hanno permesso ai bambini di scoprire un mondo invisibile ma essenziale per il corretto funzionamento degli ecosistemi oceanici.
Queste attività di sensibilizzazione fanno parte di una serie di iniziative intraprese nell’ambito della missione per aumentare la consapevolezza delle giovani generazioni sulla bellezza e la fragilità del mondo marino.

Un polo scientifico nel cuore del Golfo di Pagaseto
Allo stesso tempo, le attività scientifiche sono proseguite per tutta la settimana in vari siti del Golfo di Pagasetic, un’area di studio fondamentale per i ricercatori coinvolti nei progetti della missione.
Il team del Centre Scientifique de Monaco ha prelevato campioni di sedimenti marini per quantificare la presenza di microplastiche accumulate negli strati superficiali del fondale. Queste analisi forniranno una migliore comprensione dei meccanismi con cui i micro rifiuti vengono trasportati, depositati e degradati negli ambienti costieri e ci permetteranno di valutare il loro impatto sugli organismi bentonici e sulla biodiversità locale.
Da parte loro, gli ingegneri e i biologi della start-up Cosma hanno utilizzato il loro drone subacqueo per mappare i fondali del Golfo con grande precisione, come un vero e proprio “Google Maps subacqueo”. Questa tecnologia innovativa permette di produrre modelli 3D dettagliati degli habitat marini, utili per la ricerca, la conservazione e la gestione sostenibile delle aree costiere.


Studenti e scienziati si incontrano
Questa sosta a Volos è stata anche una grande opportunità per trasmettere e condividere le conoscenze. Il team di Explorations de Monaco ha accolto gli studenti di biologia marina dell’Università della Tessaglia per una sessione di scambi e dimostrazioni scientifiche.
In programma: presentazione dei protocolli di campionamento, scoperta del planctoscopio e della lampreda (strumento di campionamento dei sedimenti) e lancio delle telecamere BRUVS, sistemi video subacquei con esca utilizzati per osservare e registrare le specie presenti in un’area senza l’intervento diretto dell’uomo.
Questi incontri illustrano la filosofia di Explorations de Monaco: incoraggiare la cooperazione scientifica internazionale e coinvolgere i giovani ricercatori nella comprensione e nella protezione degli oceani.
E ora, via verso Syros
Dopo questa sosta, tanto densa quanto ricca di incontri, la missione si sta dirigendo verso Syros, la tappa finale della missione greca.
Anche in questo caso, i team continueranno le loro attività di ricerca e divulgazione, concludendo una campagna di esplorazione all’insegna della cooperazione, dell’innovazione e della condivisione.